Ricetta Scapece gallipolina
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31/01/09

Scapece gallipolina


Scapece gallipolina
Scapece gallipolina

La scapece è un piatto tipico del Salento che ebbe la sua origine nella città marinara di Gallipoli in età medievale quando, durante le incursioni via mare, gli abitanti della città erano costretti a passare lunghi periodi di tempo all’interno delle mura della città fortificata. Per sopravvivere alla fame, gli abitanti si inventarono un piatto a base di pesce, alimento abbondantissimo nel mare antistante la città, capace di conservarsi per lungo tempo: la scapece gallipolina appunto.

Il pesce azzurro, ingrediente principe di questo piatto, viene prima fritto e poi lasciato marinare tra strati di mollica di pane imbevuti d’aceto. La marinatura avviene all’interno di particolari tinozze conosciute in Salento con il nome di “calette”. Viene aggiunto anche lo zafferano che dona al piatto il caratteristico colore giallo. Sebbene oggi la scapece non svolga più il ruolo per il quale era nata, resta un piatto tipico salentino che viene servito come specialità gastronomica regionale nei ristoranti tipici e nelle feste patronali del Sud della Puglia.

Ingredienti della scapece gallipolina

  • Sale quanto basta
  • Farina quanto basta
  • 1 litro di aceto
  • 1 litro di olio da frittura
  • 1 kilogrammo di pane
  • 3 bustine di zafferano
  • 800 grammi di pesce azzurro, boghe e vopilli (questi ultimi noti in Salento rispettivamente come ope e cupiddhi)

Preparazione della scapece gallipolina

  1. Procedere all’infarinatura del pesce avendo l’accortezza di non rimuovere le lische in quanto queste verranno ammorbidite con la marinatura.
  2. Friggere il pesce in abbondante olio da frittura fino a quando non si sia completamento dorato.
  3. Scolare il pesce e riporlo in un recipiente contenente della carta assorbente; salare e far raffreddare.
  4. In una terrina a parte sciogliere lo zafferano nell’aceto mescolando abbondantemente.
  5. Prendere il pane, rimuovervi la mollica e metterla in un recipiente. Versarvi sopra l’aceto fino a ricoprire completamente la mollica.
  6. Lasciare riposare la mollica nell’aceto per alcuni minuti.
  7. In un contenitore molto alto disporre un primo strato di mollica imbevuta d’aceto quindi aggiungervi sopra uno strato non troppo spesso di pesce.
  8. Continuare a disporre il pesce e la mollica a strati alternati fino ad esaurimento.
  9. Lasciare la scapece gallipolina a marinare per almeno 24 ore.

Note sulla ricetta della scapece gallipolina

La scapece è un ottimo antipasto il cui sapore viene esaltato da un buon bicchiere di vino bianco. Come detto in precedenza il piatto ha un lungo tempo di conservazione. La preparazione di questa ricetta dura circa un’ora.

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